STRETCHING

Che cos’è lo stretching?

La parola stretching significa allungamento e deriva da “to stretch” che in inglese vuole dire “allungare”. Quando si parla di stretching si intendono quegli esercizi che servono per allungare e stirare un muscolo o una serie di muscoli. Esso aiuta a migliorare la mobilità e la flessibilità, ovvero la capacità di muovere un’articolazione. Lo stretching andrebbe fatto subito dopo l’allenamento.

Quali sono i diversi tipi di stretching?

Ci sono vari tipi di stretching:

-stretching attivo

-stretching passivo

-stretching dinamico

-stretching statico

Il più utilizzato è lo stretching attivo che si sviluppa sull’allungamento di un muscolo tramite la contrazione del suo muscolo antagonista. In questo tipo di stretching non viene utilizzato nessuno strumento e per questo oltre ad essere molto pratico ed efficace diminuisce il rischio di infortuni, perché è la persona che controlla la forza e l’intensità del movimento.

Viene eseguito dopo l’allenamento come se fosse un allenamento di mobilità, dopo una sessione di fitness, e aiuta a regolare lo stress e la stanchezza dando un senso di leggerezza. Lo stretching è utile a tutte le età e sia che tu abbia prima praticato un’attività sportiva o meno.

Lo stretching dinamico viene maggiormente utilizzato nella fase di riscaldamento, mentre quello statico è utile nella fase di raffreddamento per ridurre la sensazione di fatica. In quest’ultimo tipo di stretching gli esercizi sono basati sul mantenere la posizione per circa 15-30 secondi, cercando di rilassarsi attraverso la respirazione. Anch’essa è molto importante e deve essere lenta e controllata. Bloccarla potrebbe portare ad aumentare la tensione muscolare, che non va raggiunta. Se una posizione ci impedisce di respirare infatti vuole dire che non è eseguita in maniera corretta.

Durante l’inspirazione e l’espirazione dobbiamo sentire il muscolo distendersi e nel mentre bisogna cercare di allungarsi. La sensazione che va provata durante lo stretching deve essere sempre piacevole e mai dolorosa, infatti bisogna fermarsi nello stiramento quando si inizia a percepire una tensione muscolare troppo elevata.

Quali sono i benefici dello stretching?

Lo stretching svolge varie funzioni e oltre a rilassare e portare benessere, aiuta a migliorare e prevenire:

-traumi

-elasticità dei muscoli e dei tendini

-mal di schiena

-circolazione

Lo stretching infatti collabora con un sacco di cose, oltre ai muscoli, anche con i tendini, le ossa e le articolazioni. Può infatti, se praticato correttamente, prevenire il rischio di artrosi ed usura della cartilagine. Viene utilizzato inoltre anche in ambito riabilitativo per migliorare la postura, che può andare a peggiorare a causa di posizioni scorrette.

Lo stretching è una pratica che può essere praticata sempre, in qualsiasi momento ogni giorno ed aiuta a rallentare la calcificazione delle articolazioni in modo da prevenire i dolori muscolari.

Anche per praticare lo stretching esistono degli esercizi utili che ti permetteranno di migliorare la tua mobilità articolare e ridurre lo stress.

Eseguire alcuni esercizi di stretching prima e dopo dei tuoi allenamenti può quindi risultare molto efficace per ottenere migliori risultati.

Aiutati con il video qui sotto per prendere spunto su quali esercizi possono risultare migliori.